Calcolo Fattura Inversa Avvocato
Da un importo lordo concordato calcola il compenso netto da fatturare, o viceversa. Scorporo automatico di CPA 4%, IVA 22% e spese generali.
L'importo totale che il cliente pagherà (IVA inclusa)
Contributo unificato, marche, notifiche, etc.
Guida al Calcolo Fattura Inversa
Quando Serve il Calcolo Inverso?
Il calcolo della fattura inversa serve quando hai concordato con il cliente un importo forfettario "tutto compreso" e devi determinare quale compenso indicare in fattura per ottenere esattamente quel totale.
Esempio tipico:
Situazione: Hai concordato con il cliente un compenso forfettario di € 5.000 IVA inclusa per seguire una pratica.
Problema: Quanto devi indicare come compenso nella fattura?
Soluzione: Compenso = € 5.000 / 1.2688 = € 3.941,52
CPA 4% = € 157,66 | IVA 22% = € 901,82 | Totale = € 5.001,00 (arrotondamento)
Formula del Calcolo Inverso
La formula base per lo scorporo di CPA e IVA è:
Senza spese generali:
Compenso Netto = Lordo / (1 + CPA%) / (1 + IVA%)
Con spese generali 15%:
Compenso Netto = Lordo / (1 + 15%) / (1 + CPA%) / (1 + IVA%)
Coefficienti di scorporo standard:
- Solo CPA + IVA: divisore = 1.04 × 1.22 = 1.2688
- Con spese generali 15%: divisore = 1.15 × 1.04 × 1.22 = 1.4591
Due Direzioni di Calcolo
1. Da Lordo a Netto
Quando hai concordato un importo totale (IVA inclusa) e devi sapere quanto indicare come compenso in fattura.
Uso tipico: Preventivi forfettari, accordi "chiavi in mano", clienti privati che ragionano in termini di spesa totale.
2. Da Netto a Lordo
Quando sai quanto vuoi incassare come compenso e devi comunicare al cliente il costo totale.
Uso tipico: Definizione tariffe orarie nette, calcolo del costo totale di una consulenza.
Gestione delle Spese Vive
Le spese vive (contributo unificato, marche, notifiche) sono soggette a CPA e IVA come i compensi. Nel calcolo inverso da lordo:
- Sottrai le spese vive (con CPA e IVA) dal lordo totale
- Calcola il compenso netto dalla differenza
- Ricostruisci la fattura completa
Consiglio pratico: Quando concordi un forfait con il cliente, specifica sempre se le spese vive sono incluse o escluse dall'importo. Questo evita malintesi e ricalcoli.
Domande Frequenti
Cos'è la fattura inversa avvocato?▼
La fattura inversa è il calcolo che permette di determinare il compenso netto a partire da un importo lordo concordato con il cliente, o viceversa. Serve quando si concorda un forfait totale e si deve capire quanto fatturare come compenso base per ottenere quel totale dopo CPA e IVA.
Come si calcola il compenso netto da un importo lordo?▼
Per calcolare il compenso netto da un lordo concordato, si usa la formula: Compenso = Lordo / (1.04 × 1.22) = Lordo / 1.2688. Se sono incluse le spese generali 15%: Compenso = Lordo / (1.15 × 1.04 × 1.22) = Lordo / 1.4591.
Perché serve il calcolo fattura inversa?▼
Serve quando il cliente chiede "quanto mi costi in totale?" e si concorda un importo forfettario IVA inclusa. Per emettere la fattura corretta, devi calcolare quale compenso base, con l'aggiunta di CPA e IVA, produce esattamente quel totale concordato.
Il CPA 4% si applica sempre nella fattura inversa?▼
Il CPA 4% (Contributo Previdenziale Avvocati) si applica a tutti gli avvocati iscritti alla Cassa Forense. Gli avvocati non iscritti (es. praticanti non abilitati) possono avere aliquota CPA 0%. Il tool permette di selezionare l'aliquota corretta.
Come gestire le spese vive nel calcolo inverso?▼
Le spese vive (contributo unificato, marche, notifiche) vanno sottratte dall'importo lordo concordato prima di calcolare il compenso, perché anch'esse sono soggette a CPA e IVA. Il tool le gestisce automaticamente nel calcolo.
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